Domenica le primarie Pd per eleggere il segretario nazionale

14

Giorno decisivo, domani, per il Partito democratico bresciano e italiano. Domenica, dalle 8 alle 20, iscritti e simpatizzanti del partito potranno recarsi nei seggi allestiti in tutta la provincia (l’elenco all’indirizzo: www.primariepd2013.it) per eleggere il nuovo segretario nazionale tra Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati. Se nessuno dei tre prenderà più del 50 per cento dei consensi la parola passerà all’assemblea nazionale dei delegati, che si esprimerà a maggioranza semplice.

Per votare non è necessaria la tessera Pd ma basta firmare l’albo degli elettori e versare un contributo di due euro. Chi ha tra i 16 e i 18 anni, gli italiani all’estero o chi vuole votare fuorisede dovevano registrarsi on line entro la giornata di ieri. Possono votare anche gli immigrati con regolare permesso di soggiorno. Bisogna recarsi al seggio muniti di un documento d’identità e della tessera elettorale.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

14 Commenti

  1. Renzi Matteo condannato in primo grado di giudizio dalla Corte dei Conti della Toscana per danno erariale per 2.000.000 di euro circa, sarà il vincitore di questo nuovo PD. Vedremo se sarà all’altezza di Berlusconi.

  2. Provo pena e compassione per quelli che andranno a regalare 2 euro ad un partito che negli ultimi anni ha ricevuto 400 milioni di euro direttamente dalle nostre tasche.

  3. Nessuna donna candidata ? Strano, c’erano figure storiche: Finocchiaro, Bindi, Melandri. Oppure new entry di quelle che imperversano in tv tipo Serracchiani o le giovani neo deputate. O la Concia. Niente, sarà per la prossima volta, quando magari tornano anche D’Alema e Bersani…

  4. oggi hanno votato anche gli iscritti della lega: hanno votato in 10mila. Pochissimi. Alle parlamentarie del M5S votano online circa 20mila persone. Nel PDL/FI non vota nessuno perché decide uno solo. Nel PD si parla di milioni di cittadini che andranno alle urne.

  5. E, sì le parrocchie (ex)DC ed (ex)PCI, si sono unite per fregare gli italiani…e hanno fondato il PD.E ci sono anche quelli che gli danno 2 euro…. Che Dio ce ne scampi e liberi di queta gente che , parlando di democrazia, libertà , lavoro HANNO rovinato l’Italia….ma loro , intanto, mangiano tranquillamente.

  6. Interessante, Rob59, con qualche passaggio in più, però. Il problema non è quanti vanno a scegliere chi guiderà un partito o sarà il candidato premier di quel partito oppure il leader di una coalizione elettorale. Bensì, a questo punto, cosa andranno a fare domani codesti vincitori di primarie di qualsiasi genere e tipo. Come ci porteranno fuori dalla crisi che coinvolge lavoro, economia, stato sociale, capacità di impresa, consumi, potere d’acquisto, accesso al credito, sostenibilità ambientale, prospettive dei giovani, e chi più ne ha più ne metta ? Nessuno oggi sa realisticamente come portarci fuori dal labirinto di una gestione fallimentare dela cosa pubblica, ed anzi tutti si battono per "non cambiare fingendo di voler cambiare". E non a caso, quindi, si comincia a sentire dire a qualcuno che dobbiamo trovare la nostra Bastiglia cui dare l’assalto finale.

  7. Domani i soliti sinistroidi che hanno passato la vita con il pugno sinistro alzato andranno a votare in maggioranza per morire democristiani….se non è una sconfitta morale questa!…..e pagheranno pure!

  8. stupenda ahahaha morti prima con un ideologia da dementi ora muoiono una seconda volta , se non ci fossero questi sinistroidi bisognerebbe inventarli gia’ che ogni volta ne vedo uno mi gratto i c……..

  9. A proposito di Renzi, il suo consulente economico è Yoram Gutgeld (cognome che tradotto in italiano suona "buon denaro"), politico israeliano naturalizzto italiano, oggi parlamentare del PD, che molti vedono come futuro ministro dell’Economia. Laurea a Gerusalemme e MBA negli USA, è stato sino a marzo del 2013 senior partner di Mc Kinsey, l’indiscussa principale società di consulezna aziendale oggi sul mercato. E’ uno che, recentemente intervistato, afferma:"Viviamo il fallimento delle idee della sinistra tradizionale che dice "tassiamo i ricchi". Alcune sue ricette: l’idea del contratto a tempo indeterminato non ha più senso, nessuna protezione tramite art.18, si possono tagliare anocra le pensioni incassando 3 o 4 miliardi, privatizzare tutte le aziende pubbliche rimaste, Rai compresa, incassando 20 miliardi, azzerare tutte le piccole multiutility creando due-tre soli poli di aziende quotate. E via di questo passo. Morale, i compagni del PD devono rassegnarsi da oggi ad una rivoluzione copernicana: saranno guidati da uno come Renzi, che potrebbe benissimo essere votato dal più tenace liberista in circolazione. E’ andata così, i tempi cambiano e, in nome del nuovismo, può succedere davvero di tutto. Allegrìa.

  10. come gia nel caso di monti e di letta, ovviamente, quando una azienda (l’italia) e’ fallita il curatore fallimentare viene a tutelare gli interessi dei creditori. Gutgeld E’ perfetto. come monti e letta non fara’ certamente gli interessi degli italiani in miseria ma quelli della finanza usuraia che ha in mano il Paese. Amen.

  11. Siamo sempre più convinti che il numero NON fa la qualità….Caro il mio utente commento delle 08.47,se la gente ascoltasse cosa ha detto,cosa dice e cosa dirà il vostro amato segretario avrà un ‘amarissima sorpresa.Questo qua è il VUOTO PNEUMATICO….Suppor tato da un’ottima campagna mediatica. Ma il risultato non cambia. Il vuoto pneumatico, come il sig. Fini e tanti altri politicanti.Ad maiora….

  12. Strano l’accenno di qualcuno alla condanna di Beppe Grillo per omicidio colposo: leggetevi le carte di quel processo e le motivazioni della sentenza e poi parlate. Un po’ diverso è il danno erariale nell’esercizio di funzioni pubbliche, visto he si parla di uomini politici. E, infine, Grillo si è autoescluso dal ricoprire qualsiasi incarico pubblico proiprio per quella sentenza definitiva: poteva benissimo non farlo, ma le regole ci sono e quelle restano. Come i quasi 50 milioni di euro lasciati ad oggi nelle casse dello Stato per la rinuncia ai cosiddetti rimborsi elettorali da parte del M5S. Nel frattempo il PD incassa 6 milioni di euro dai cittadini solo per le sue primarie: giusto, si paga anche l’elezione di un segretraio nazionale…

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome