Un accanimento per ora senza spiegazioni. Dopo l’incursione di metà novembre i vandali sono tornati nuovamente a prendere di mira lo stadio comunale Grazioli di Manerbio. Il risultato? Poche centinaia di euro il valore degli oggetti tubati, 20mila euro invece il contro dei danni alla struttura.
C’è tanta amarezza tra i responsabili della società calcistica della Virtus, che già un mese fa dovettero affrontare lo shock di vedere il loro stadio messo a soqquadro (leggi la notizia). I danneggiamenti sono addirittura superiori rispetto all’episodio di novembre: sette le porte scassinate, oltre ad alcuni cancelli,prese della corrente strappate dai muri, le luci delle gradinate tagliate,rubato il televisore a schermo piatto del bar, così come i liquori e i dolciumi, e le monete all’interno della cassa. Prelevate anche giacche a vento nuove, e una motosega appena acquistata. Oltre a tutto ciò è stato buttato all’aria il magazzino, e anche l’ufficio con gli schedoni amministrativi.
Il danno morale per i responsabili della società è grande. Assieme agli interrogativi sui motivi per i quali i vandali-ladri se la siano presa nuovamente con il Grazioli. Le indagini effettuate dopo la prima incursione non portarono ad alcun risultato. Difficile che si riesca a risalire ai responsabili.
(a.c.)
