Nel pomeriggio di ieri, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Brescia unitamente ad una Volante dell’U.P.G.S.P. hanno proceduto all’arresto in flagranza di un cittadino napoletano del 1945 che si era reso responsabile, nella stessa mattinata, di due furti ai danni di due signore bresciane.
Il primo episodio è accaduto poco dopo le 13.00 quando, P.R., in jeans e con un camice da lavoro blu, ha bussato alla porta di un’abitazione privata in via Venturi. Ad aprirgli una signora del 1966. Con il pretesto di fargli vedere la merce che aveva all’interno della sua valigia, l’uomo ha fatto ingresso nell’appartamento, ha aperto la propria borsa, mostrando alla donna della biancheria per la casa, peraltro di qualità scadente, invitando la signora ad acquistarla per il prezzo di 700 euro.
Visto il suo rifiuto l’uomo ha dapprima dimezzato il prezzo della sua mercanzia, e poi, non riuscendo comunque a convincere la donna, le ha chiesto un bicchiere d’acqua.
La signora, per non essere scortese, è andata in cucina lasciando l’uomo da solo in sala da pranzo per un paio di minuti. Tanto è bastato a P.R. per raggiungere la borsa della donna, sulla libreria in sala, e asportarne il portafoglio. Bevuta velocemente l’acqua, l’uomo ha quindi salutato ed è andato via. Solo mezz’ora dopo, dovendo uscire di casa, la signora si è resa conto di essere stata derubata, avvisando del fatto il marito, a cui ha dato la descrizione dell’uomo.
Dopo circa un paio d’ore il marito della signora, che stava lavorando come muratore presso un condominio in via Mainetti, ha notato entrare nello stesso condomino un uomo corrispondente perfettamente alla descrizione fornitagli dalla moglie, sia per tratti somatici che per abbigliamento.
L’uomo, con in mano la stessa valigia, si è portato presso un appartamento dello stabile dicendo di dover consegnare della merce. Immediata è scattata quindi la segnalazione al 112. I Carabinieri giunti sul posto hanno appreso che l’uomo in questione si era appena allontanato verso il centro città. La tempestiva diramazione della nota di ricerca anche alle Volanti impegnate nel controllo del territorio, e il perfetto coordinamento tra le Forze di Polizia, ha permesso di rintracciare in via Tartini l’uomo che è stato bloccato a bordo di una Fiat Punto.
Sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di 190 euro. Altri 500 euro sono stati invece rinvenuti all’interno della sua autovettura unitamente alla valigia contenente la biancheria. L’uomo, riconosciuto dalla signora derubata in via Venturi e da quella derubata, allo stesso modo, poco dopo, in via Mainetti, è stato quindi arrestato da Polizia e Carabinieri per furto aggravato. A suo carico numerosi precedenti di polizia.
