Biciclette definitivamente vietate nella Riserva naturale delle Torbiere del Sebino, anche se portate a mano. A deciderlo è stata ieri – all’unanimità – la Comunità che gestisce la riserva, in accordo con i Comuni soci e la provincia.
Con la delibera, nei dettagli, è stato “cancellato” l’ultimo (breve) tratto ancora percorribile in bicicletta all’interno della riserva, quello collegato alla ciclovia Brescia-Paratico, che da tempo era oggetto di proteste da parte degli ambientalisti per l’eccessivo passaggio delle dueruote. Il nuovo percorso ciclabile aggira le Torbiere passando, per il promontorio di San Carlo, da Provaglio a Corte Franca.
“La ciclabile”, spiega il presidente Flavio Bonardi, “attraversa temporaneamente le Torbiere per un tratto di circa 500 metri. La nuova regolamentazione – che adegua quel tratto e tutti gli altri, in cui era già vietato portare le bici anche a mano – prenderà forma gradualmente e porterà vantaggi per tutti. La questione di fondo è quella di tutelare maggiormente la fauna del delicato ecosistema delle Torbiere. Ma ora che il nuovo tracciato della Ciclovia Brescia-Bergamo ha preso forma i ciclisti potranno fare l’intero percorso senza scendere dal mezzo, godendosi da un punto di vista più panoramico le bellezze della nostra riserva. Inoltre resterà possibile raggiungere le Torbiere in bicicletta e a breve poseremo nuove rastrelliere per agevolarli”.