(a.c.) E’ chiamata Manifestazione delle croci. A parte il simbolo, non ha nulla a che vedere con la religione: riguarda la memoria, che da singola si fa collettiva, delle famiglie che hanno avuto un lutto causato da un incidente sulla strada. La giornata bresciana delle croci è andata in scena ieri a Concesio, in piazza Paolo VI. Ad organizzarla l’associazione Condividere la strada della vita, che come ogni anno ha scelto una piazza per allestirvi un tappeto di croci, una per ogni vittima della strada registrata nel corso del 2011. Erano tante quelle di ieri, ben 103, ognuna con una fotografia della vittima, e il suo nome e cognome. La piazza per un giorno è diventata una sorta di cimitero militare americano, quello con le croci piantate nel prato. E la strada purtroppo è un po’ come un terreno di battaglia, è un po’ una guerra, che si combatte quotidianamente. Questo hanno voluto ricordare i membri dell’associazione del presidente Roberto Merli, spesso e volentieri familiari di ragazzi morti in incidenti stradali.
Cosa si deve cercare di promuovere? L’educazione alla sicurezza stradale, la prudenza, e poi stare vicini alle famiglie che subicono un lutto, assisterle nei giorni successivi alla tragedia. A questo serve l’associazione.
