(a.c.) Una coppia di passanti udì dei lamenti provenire da un cumulo di macerie. Chiamarono immediatamente la polizia locale di Desenzano, e nel giro di pochissimo tempo, dopo aver scavato nel materiale edile, venne alla luce Jerry, un cane bretone di 13 anni letteralmente seppellito vivo dal suo padrone.
Del caso si occuparono in tanti: le foto del cane-eroe sopravvissuto per due giorni sotto le macerie vennero pubblicate un po’ ovunque, e la notizia arrivò anche su riviste e quotidiani nazionali. Sembrava si fosse scatenata una corsa all’adozione del cane, che però necessitava di cure veterinarie. Ora, a distanza di tre mesi dal salvataggio, di lui nessuno più se ne vuole occupare, nemmeno Rosita Celentano, che in un primo momento pareva seriamente interessata alla sua adozione.
La notizia è riportata stamane sulle colonne di Bresciaoggi. Jerry non è certo un cane "facile" da accudire, un po’ per l’età, un po’ per quello che ha passato e un po’ a causa della demenza senile per la quale ha costantemente bisogno di cure. Ora è ospitato presso il canile di Desenzano, ma per lui sarebbe meglio un posto più tranquillo, più caldo e confortevole, come una casa, dove qualcuno potrebbe prendersi cura di lui tutto il giorno.
dove sono tutti i buon animalisti, specialmente quelli di greenhill???????non ce più pubblicità su questo caso????
ricordo quando il fatto venne a galla e i servizi dei tg che parlavano delle solite file di persone pronte ad accogliere il cane! ormai note bufale sensazionalistiche e strappalacrime
come dice il vecchio detto ? ah gia’ sono tutti f@@ci con il c@@o degli altri
A parte i "vecchi detti" (che sono di uno squallore rivoltante…), io sono andato a vedermi le condizioni richieste dal canile in merito all’affido del cane: leggetele anche voi, sul sito internet. E’ evidente che sono giustissime perchè nell’interesse della povera bestiola, però sono proibitive per il 99,99% delle persone normali. Bisogna avere esperienza nel trattamento dei cani, ma non bisogna avere altri cani o altri animali (via metà dei possibili candidati). Non si può lasciare solo il cagnolino, perchè ha problemi di orientamento ed altro (via un’altra buona fetta: la gente che lavora…). Bisogna garantirgli cure abbastanza costose (forse questo sarebbe il problema minore, però di questi tempi non è detto che possa non essere un problema serio per qualche persona bene intenzionata). Con tutta la buona volontà, io ho un altro cane e lavoro otto ore al giorno: come potrei fare?