Sul web minacce di morte al vicequestore

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La sicurezza, a Brescia, sta diventando un grosso problema. E la situazione rischia seriamente di degenerare. Dopo la diffusione da parte di Peacereporter di un video sulle cariche di polizia avvenute lunedì a Brescia (http://it.peacereporter.net/videogallery/video/12289), infatti, la gestione dell’ordine pubblico da parte della questura di Brescia è stata criticata da più parti, anche da diversi quotidiani nazionali (tra cui Repubblica). Ma se su Facebook c’è chi difende la questura a spada tratta (http://www.facebook.com/home.php?sk=group_127755387283472 , "Pagina dedicata al mitico Vice Questore di Brescia, colui il quale ha fermato i facinorosi sotto la gru di Brescia! Lui mi rende fiero di essere italiano!", si legge) dall’altra parte su internet dilagano gli insulti e le minacce nei confronti del vicequestore vicario, protagonista del filmato. Sempre su Facebook, ad esempio, sono nate una pagina e un gruppo contro di lui. E tra le richieste di dimissioni e provvedimenti circola anche qualche insulto. Ma nella rete si trova molto di peggio.

Nelle pagine di Youtube in cui sono postati i video delle cariche (http://www.youtube.com/results?search_query=ricifari&aq=f ), infatti, si leggono – tra le centinaia di commenti – addirittura minacce dirette (anche di morte) al vicequestore, e accuse pesanti nei confronti suoi e della moglie. Qualcuno, secondo le regole della democrazia, propone agli altri di raccogliere le firme e denunciare. Lecito. Ma molti commentatori ci vanno davvero sul pesante. In maniera decisamente inaccettabile. Tra decine di insulti personali, infatti, si leggono anche frasi come "(nome e cognome del vicequestore). Buono a sapersi", "cosa darei per averlo tra le mani 30 secondi..quanto ma quanto male che gli faccio", "mi prudono le mani", "il morto dev’ essere lui", "un altro che merita di essere appeso", "Le spranghe di ferro ci vogliono per sti poliziotti schifosi, basta con le contestazioni pacifiche", "Spero che qualcuno gli dia una sprangata in testa al questore vicario". Mentre in più di un messaggio si fa addirittura il nome e cognome della moglie. Contenuti – da cui la redazione di www.bsnews.it prende le distanze – che certamente verranno attentamente monitorati dalla questura ed – è facile immaginare – ben pesto cancellati. Ma nel frattempo una certezza rimane: l’aria è sempre più pesante, e la speranza è che non torni quella degli anni di piombo.

NB SENZA ENTRARE NEL MERITO DELLE VICENDE DI LUNEDì, LA REDAZIONE DI BSNEWS.IT CONDANNA LA VIOLENZA IN OGNI SUA FORMA ED ESPRIME PIENA SOLIDARIETA’ AL VICEQUESTORE PER LE PESANTI MINACCE. PER OVVIE RAGIONI, INOLTRE, IL SITO CHIUDE I COMMENTI A QUESTO ARTICOLO

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