▼ Bresciano intrappolato sull’isola-paradiso dello Yemen: la guerra civile gli impedisce di tornare

Socotra è un luogo tanto suggestivo da vedere - con spiagge bianche e una vegetazione particolare in cui spiccano gli alberi del sangue di drago - quanto pericoloso da raggiungere

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Gli alberi del sangue di drago dell'isola di Socotra, foto da Wikipedia, Rod Waddington from Kergunyah, Australia, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia Commons

Quindici cittadini italiani, tra cui un bresciano, sono rimasti bloccati sull’isola di Socotra, nello Yemen. Un luogo tanto suggestivo da vedere – con spiagge bianche e una vegetazione particolare in cui spiccano gli alberi del sangue di drago – quanto pericoloso da raggiungere.

La comitiva era approdata all’isola (che si trova a 350 chilometri a sud dello Yemen) con un volo da Abu Dhabi, ma ora la guerra civile ha bloccato il traffico aereo nel Paese e i turisti non riescono più a intraprendere la via del ritorno.

Lo Yemen, lo ricordiamo, è uno dei posti più rischiosi del pianeta a causa del conflitto interno, iniziato nel 2014. Oggi il sito Viaggiare sicuri sconsiglia di recarsi in quel Paese ed evidenzia che anche l’ambasciata italiana a Sana’a ha sospeso le proprie attività “fino a nuovo avviso”.  La Farnesina si sta già muovendo per riportare in Italia il gruppo.

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