E’ ora definitiva la pena – cinque anni e mezzo di carcere – per un 76enne bresciano accusato di violenza sessuale aggravata.
Stando alla ricostruzione, l’uomo – tra il 2013 e il 2016 – avrebbe ripetutamente abusato della nipotina (palpeggiamenti e non solo), che allora aveva tra i 10 e i 13 anni, approfittando dei momenti in cui era solo in casa con la piccola.
La ragazza, diventata maggiorenne, ha trovato la forza di raccontare alla madre l’accaduto e di denunciare. A febbraio, quindi, è arrivata la condanna e ora la Cassazione ha respinto il ricorso del 76enne.
L’anziano e la moglie, in autunno, erano stati anche condannati perché nel 2020 avevano cercato di convincere – con minacce e percosse – la ex nuora e la vittima a ritirare la denuncia.