Niente Pasqua e Pasquetta all’Eremo di san Valentino per escursionisti e camminatori amanti della struttura religiosa edificata nel 1650 dai cittadini di Gargnano sopravvissuti alla peste e situatA a 772 metri sul livello del mare, con i suoi terrazzamenti che consentono una vista mozzafiato sul lago di Garda.
Il Comune, infatti, ha prorogato fino alla fine del mese di aprile la validità dell’ordinanza – firmata a novembre e già prorogata a gennaio – che prevede la chiusura dei sentieri che portano all’eremo.
Le motivazioni sono le stesse dei precedenti atti e sono legate alla sicurezza dei sentieri della zona dopo le frane e gli smottamenti che si sono verificati in particolare in località Sisengla, un problema acuito dalle piogge delle scorse settimane. Gli interventi di recupero delle vie d’accesso sono iniziati, ma non sono ancora stati ultimati.
Sono dunque vietati il sentiero Bvg-Cai 265 (la ferrata che da località Pizzo conduce a Sasso), il sentiero 230 (la ferrata che conduce all’eremo di San Valentino) e il sentiero 231 (che dall’eremo si unisce al sentiero Cai 231).
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