Il 28 aprile terminerà ufficialmente il mandato del Cda uscente della Fondazione Serlini di Ospitaletto, oggetto di una lunga guerra legale che ha portato recentemente i giudici a reintegrare i tre membri revocati dal nuovo sindaco Laura Trecani. E la maggioranza di centrodestra che guida il Comune potrà “finalmente” indicare i propri rappresentanti in sostituzione di quelli nominati dall’ex giunta Sarnico (Gian Battista Garza, Germano Bettoncelli e Francesca Ferraresi).
Ma nel frattempo si registra un nuovo colpo di scena. Il parroco di Ospitaletto (e portavoce del Vescovo) don Adriano Bianchi, infatti, ha deciso di autosospendersi dal consiglio – di cui, secondo statuto, è membro di diritto – a causa del “clima di tensione che si respira tra la gente e le istituzioni circa la gestione e il futuro della Rsa”. “Mi sento ora moralmente obbligato a fare in modo che questa situazione non sia strumentalizzata e non crei ulteriori divisioni nella comunità”, ha spiegato il sacerdote in una nota inviata ai giornali. E aggiunto: “Al momento dell’insediamento del nuovo Consiglio farò poi le mie valutazioni”.
L’amministrazione, dal canto suo, ha indicato i tre consiglieri già scelti dopo la revoca cancellata dal tribunale. Si tratta di Antonio Tirinato (medico), Simonetta Stefanini (infermiera) e Giambattista Rocco (amministratore contabile).