Paura nella Bassa bresciana per la fuga di un marocchino che era stato posto agli arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico, dopo aver fatto irruzione a colpi di martello nella casa della ex e avere cercato di uccidere a coltellate il suo nuovo compagno.
I fatti risalgono al giugno del 2023, quando il 45enne (domiciliato a Isorella) si è presentato all’abitazione dove la 34enne vive con il fidanzato e il figlio piccolo, a Visano. Il marocchino ha sfondato il vetro della porta e, impugnando il coltello, si è scagliato contro il 38enne, cercando di colpirlo al ventre. Per fortuna l’uomo è riuscito a difendersi con una sedia e l’aggressore si è dato alla fuga.
Dopo questo episodio – che si sommava ad altre tre denunce (per gomme dell’auto tagliate, zucchero nel serbatoio dell’auto della ex, minacce etc) – il giudice ha disposto per il marocchino il divieto di avvicinamento alla coppia e alla loro abitazione. Ma l’uomo l’avrebbe ripetutamente violato e per questo la pena era stata inasprita, collocandolo ai domiciliari con il braccialetto elettronico.
Poi, il 22 marzo di quest’anno, è avvenuta la fuga. Il marocchino, infatti, avrebbe dovuto recarsi al Palazzo di Giustizia per il processo e per questo il braccialetto gli era stato disattivato. Ma lo straniero, approfittandone, non si è presentato in tribunale ed è sparito.
La paura è che, a piede libero, il 45enne possa tornare ad aggredire la coppia e sulla sua pericolosità non ci sono dubbi. L’allerta delle forze dell’ordine, per questo, è massima.