Anche gli F-35A dell’Aerobase di Ghedi in caso di guerra dovranno trasportare le bombe atomiche sul bersaglio nel quadro della condivisione nucleare della Nato.
La notizia proviene da Oltreoceano e si è diffusa nei giorni scorsi in tutta Europa, in particolar modo nei Paesi nei quali gli Stati Uniti hanno deciso di stoccare le bombe atomiche di tipo B61/12 (Italia, Belgio, Gran Bretagna e Germania). Già in alcuni di questi, secondo alcune analisi pubblicate online e che riguardano gli studi della Federazione statunitense degli scienziati, sono immagazzinati un centinaio di ordigni del precedente modello B61.
I nuovi cacciabombardieri, che entrano in servizio in sostituzione dei vecchi Tornado – il 6° Stormo di Ghedi ne ha 7 esemplari e ne avrà altri altrettanti entro il 2025 – hanno ottenuto la certificazione ufficiale per l’impiego delle nuove bombe atomiche.
Al momento non è noto se la base di Ghedi abbia già ricevuto gli ordigni, che sono destinati agli alleati della Nato in Europa.
