Il Parco delle Colline (SCARICA LA MAPPA IN .PDF) è da poco stato oggetto di un lavoro di manutenzione e adeguamento della segnaletica per rendere ancora meglio identificabili i sentieri tematici più importanti. L’intervento è stato effettuato con il supporto della sezione di Brescia del CAI.
Sono stati identificati 20 sentieri di maggiore interesse nel cui punto di partenza è stato posato un cartello contenente le caratteristiche principali del sentiero (partenza, arrivo, tempo di percorrenza, dislivello, grado di difficoltà, descrizione del percorso), brevi cenni storici circa la storia del Parco, il tutto corredato da un estratto cartografico, fotografie e/o disegni.
Nell’area del parco all’interno del Comune di Brescia sono stati segnalati i sentieri : 1) 218 (via Valle Bresciana-Passo delle Crosette), 219 (Ex monastero di Borgo-Località Campiani), 247 (Via Campagnola, località Le Bocche-ex-convento di Santo Stefano), 901 (Via Cesare Noventa-Monte Maddalena), 902 (Via Trinale,Sant’Eufemia-Santa Maria Maddalena), 905 (Via Amba d’Oro-Santa Maria Maddalena), 906 (Via Oriani-Santa Maria Maddalena), 913 (Sentiero delle Pozze), 914 (Sentiero dei Bucaneve) e 916 (Mompiano-Rifugio Valle di Mompiano).
Nel Comune di Bovezzo i sentieri 388 (Via Piave-Sant’Onofrio) e 390 (Santella della Pentera- Roccolo Spì de Brognola). A Cellatica i sentieri 216 (Via San Rocco-Località Campiani) e 258 (Via Gramsci-Santuario della Madonna della Stella). Nel Comune di Rodengo Saiano i sentieri 274 (Anello del Monte Delma) e 277 (Via Pavoni-Cascina Berta, Monte Delma). Infine nel Comune di Rezzato si elencano i sentieri 532 (sentiero tematico la Valle di Virle), 533 (sentiero della Storia), 534 (sentiero dei fiori). Completa la serie il sentiero 351 tra via Cà de Bosio, Concesio e Villa Zanardelli a Nave.
Il Parco delle Colline può vantare una rete escursionistica di oltre 70 sentieri, rinumerati di recente grazie al fondamentale contributo della Sezione di Brescia del CAI, per una lunghezza totale di 175 km. Tutta l’area del PLIS, data la densità demografica dei Comuni che lo compongono, è caratterizzata da una fruizione intensa ma anche eterogenea, grazie alla complicità di nuove pratiche sportive che negli ultimi anni hanno preso piede sempre maggiormente nella città di Brescia e nel suo hinterland.
Coerentemente con l’obiettivo di incentivare la fruizione ricreativa ed escursionistica del Parco, deve essere assicurata un’adeguata rete di vie d’accesso, di cartellonistica e servizi che renda facile e sicuro l’attraversamento del Parco anche da parte di chi non conosce il territorio.
Anche per questo, è stato predisposto l’aggiornamento dei pannelli grafici tematici di grandi dimensioni (2 metri x 1,5) relativi ai singoli Comuni riportanti cartografia d’insieme del territorio compreso nel Parco e relativa sentieristica che verranno collocati nelle prossime settimane dal Parco. I 22 pannelli sostituiranno quelli esistenti su apposite bacheche a Brescia (Colle Cidneo, S. Gottardo, piazzale Cavrelle, Museo di Scienza Naturali, 2° circoscrizione via Colle di Cadibona, 3° Circoscrizione via Farfengo, 8° Circoscrizione viale Piave, 9° Circoscrizione Sagrato S.Faustino), Bovezzo (Via dei Prati), Cellatica (Municipio, Fantasina, parcheggio via Risorgimento, Caporalino), Collebeato (Via Albini, Parco 1° maggio), Rodengo Saiano (Via Santo Stefano, Corneto, Padergnone, via Delma), Rezzato (parco di Bacco, Pinacoteca, Santuario).
IL PARCO DELLE COLLINE DI BRESCIA (PRESENTAZIONE)
Partenza da: Via Valle Bresciana (160 m.s.l.m.)
Arrivo a: Passo delle Crosette (345 m.s.l.m.)
Tempo di percorrenza: 1 ora
Dislivello: m. 185
Grado di difficoltà: per tutti
Descrizione del percorso. I grandi scontri mondiali hanno lasciato tracce del loro passaggio in ogni luogo e anche la città di Brescia ne porta ancora i segni. Infatti, ciò che oggi è parte del Parco delle Colline di Brescia, un tempo era luogo in cui i soldati si preparavano alla battaglia. Questo sentiero è tra gli itinerari più semplici per raggiungere tali luoghi storici. Si cammina inizialmente tra i campi e poi si entra nella vegetazione fino ad arrivare al Passo delle Crosette, dove non molto lontano si trovano la cima del Monte Picastello e i “Trinceroni”: un insieme di trincee, scavate durante la prima guerra mondiale, di bunker e camminamenti sotterranei costruiti e utilizzati durante l’ultima guerra dai militari della contraerea. Oltre la storia vi è poi la leggenda: si narra, infatti, di un tesoro nazista abbandonato dai soldati in ritirata per alleggerirsi, ancora nascosto tra questi cunicoli.
IL PARCO DELLE COLLINE DI BRESCIA (STORIA)
Il P.L.I.S. Parco delle Colline di Brescia, nasce per volere del Comune di Collebeato nel 1996. La Provincia di Brescia riconosce nel 2002 la nuova perimetrazione
che comprende i Comuni di Brescia, Bovezzo, Cellatica e Rodengo Saiano.
Nel 2008 si unisce anche il Comune di Rezzato. Nell’ambito del Sistema delle aree protette della Regione Lombardia, il Parco delle Colline di Brescia contempla una delle aree più sviluppate e antropizzate d’Europa. Con un’estensione di oltre 4.400 ettari e un’altitudine che varia dai 190 ai 960 metri s.l.m., comprende il territorio collinare dei comuni che aderiscono alla convenzione per la gestione del Parco. Il suo comprensorio è costituito da un insieme di ambienti naturali diversificati tra loro, con caratteristiche ecologiche di grande interesse e rarità, non solo a carattere locale, ma anche in ambito europeo.
