Sulla questione pedaggio “corda molle” il Parlamentare del Partito Democratico Gian Antonio Girelli ha depositato quest’oggi un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini in cui chiede chiarimenti intorno ad una vicenda che presenta alcuni punti non chiari.
“Il dubbio che il Ministro Matteo Salvini – ha affermato l’On. Gian Antonio Girelli – tenga tutto sotto traccia fino alle elezioni Europee per poi ammettere che si dovrà pagare il pedaggio è molto forte. Per queste ragioni ho presentato un’interrogazione per conoscere i dettagli della convenzione pattuita tra il Ministero e la concessionaria e per capire se lo stesso si è attivato per tempo individuando un percorso che eviti il pagamento del pedaggio.”
Il raccordo autostradale fa parte in gran parte, del raddoppio, di una infrastruttura già esistente (SP19), che viene utilizzata dai cittadini di quei territori. Da sempre è anche una valvola di sfogo per saltare la città in direzione nord-sud-ovest e viceversa. Il pagamento del pedaggio diventerebbe in automatico un aggravio del traffico locale su questa fascia di territorio.
“Per queste ragioni – ha concluso Girelli – vogliamo sapere dal Ministero, unico deputato a risolvere la questione, da quanto tempo era al corrente delle intenzioni del concessionario e quali azioni concrete intende operare fin da subito per scongiurare il pedaggio. La storia insegna, che al di là delle dichiarazioni di facciata, analoghe situazioni non hanno trovato soluzione a danno dei cittadini e dei territori interessati.”