È la poetessa Velise Bonfante la vincitrice della XVII edizione del «Premio di Poesia Santi Faustino e Giovita», promosso dalla Fondazione Civiltà Bresciana. La scrittrice di Montichiari ha conquistato il riconoscimento dedicato alle composizioni dialettali in versi con la poesia «Tàzer sènsa tèmp».
Sul podio al secondo posto Angelo Comparcini di Brescia con il componimento «El tép che resta», e terzo posto per Angelo Bergomi di Rovato (già responsabile Ambiente provinciale del Pd) con «Viàs».
Premiati con una segnalazione anche il poeta camuno Angelo Giovanni Trotti (premio Vittoria Alata) con la poesia «Tapine», Franco Bonatti con «La fontanèla» e Roberta Ventura per «Sipario desquacià». Menzioni d’onore a Marina Moscardi per «Al Minighì picaper» e a Franco Visconti con «El contadì de la Caffaro». Premiata con la musica di Piergiorgio Cinelli la poesia il «Vècc» di Bruno Garzoni.
La cerimonia di premiazione, svoltasi nel salone Mario Piazza nel palazzo sede della Fondazione Civiltà Bresciana, ha visto la partecipazione del presidente dell’ente Mario Gorlani, dell’assessore comunale Valter Muchetti, del vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada, Sergio Onger, presidente dell’Ateneo, Angelo Baronio della Confraternita dei Santi Faustino e Giovita, Carla Boroni presidente del Comitato scientifico della Fondazione.
