Ha del surreale – se i dettagli dovessero essere confermati – la vicenda avvenuta nei giorni scorsi nella vicina provincia di Bergamo, dove il titolare di un’officina è stato denunciato per furto e riciclaggio.
Stando a quanto si apprende, tutto è partito da una denuncia di furto da parte del proprietario di una Fiat 500 sparita a Bergamo il 7 febbraio. I Carabinieri, quindi, hanno avviato le indagini e, dopo pochi giorni sono arrivati a un capannone di proprietà del carrozziere 62enne di Grumello.
All’interno – una a fianco dell’altra – c’erano la 500 rubata (da cui erano già spariti targa e documenti per renderla irriconoscibile) e una seconda vettura identica (anche nel colore) ma mancante di diversi pezzi.
La spiegazione lascia di stucco: il 62enne (pregiudicato) avrebbe riferito di aver rubato l’auto per ottenerne pezzi di ricambio in modo da sistemare la 500 di un parente. Non è però da escludere che il furto sia avvenuto su commissione.