Il metodo utilizzato è purtroppo quello già messo in atto in gravi episodi analoghi: un uomo, spacciandosi per un giovane della stessa età delle sue vittime, tentava di farsi inviare video e fotografie dai minori adescati sui social network.
Le indagini della Squadra Mobile della Questura e della Polizia postale sono scattate in seguito alla denuncia di uno dei minori che il cittadino di origini pakistane aveva cercato di incontrare con l’intento di avere rapporti sessuali.
Per l’uomo sono scattate le manette con l’accusa di tentata violenza sessuale ai danni di minore, tentativo di atti sessuali con minorenne, detenzione di materiale pedopornografico, minaccia, atti persecutori. Il cittadino si trova ora in una cella del carcere Nerio Fischione di Brescia
