Altri quattro mesi per valutare lo studio di fattibilità del nuovo ospedale Civile, così ha dichiarato ieri in Consiglio regionale il sottosegretario regionale Mauro Piazza rispondendo a una interrogazione firmata dal vicepresidente ed ex sindaco di Brescia Emilio Del Bono e dalla consigliera regionale Miriam Cominelli. “Tre anni passati invano”, per gli esponenti regionali del Partito Democratico, che ricordano che dall’annuncio dell’allora assessora alla sanità Letizia Moratti, nel 2021, “non sia stato fatto alcun passo avanti”. Dopo i quattro mesi, peraltro, si valuteranno eventuali integrazioni e modifiche dello stesso studio di fattibilità e a seguire dovrà essere deliberato il finanziamento e poi l’eventuale definizione del progetto esecutivo e assegnazione dei lavori.
“Siamo esattamente ancora allo stesso punto della conferenza stampa di Moratti del 2021 – commentano Del Bono e Cominelli – e da allora nulla è stato fatto per quello che è il più importante ospedale pubblico della Lombardia orientale, in un contesto in cui gli ospedali privati come il gruppo San Donato e la Poliambulanza hanno fatto importanti investimenti. Il problema è la mancanza di programmazione e lo ammette senza problemi l’attuale assessore Guido Bertolaso. Noi crediamo che sia una modalità di agire che non ci possiamo permettere, come non ci possiamo permettere che la realizzazione dell’ospedale del futuro debba aspettare ancora anni, pur essendoci già disponibili le risorse, quasi esclusivamente statali. Auspichiamo che il nuovo direttore generale, il dottor Luigi Cajazzo, possa imprimere una sostanziale accelerazione”.
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