Episodio inquietante – che pare denotare come i social e il web possano talvolta davvero ingenerare confusione in utenti fragili e incapaci di discernere la realtà dalle farneticazioni – a Roè Volciano, dove una donna ha mostrato agli agenti della Polizia locale un documento “alternativo” alla patente che aveva la stessa validità di quelli trovati nelle uova di Pasqua.
La 65enne, alla guida di una Golf, è incappata nei giorni scorsi in un controllo stradale della Locale valsabbina perché senza cinture. Dalle verifiche è subito emerso che la vettura aveva la revisione scaduta. Ma la cosa più preoccupante è stato il documento mostrato agli agenti.
Infatti la donna aveva con sè soltanto una sedicente “Universal pass” rilasciata il 29 novembre 2021 da un ente privo di alcuna validità, che nella sua testa – e secondo quanto dichiarato – le avrebbe consentito di guidare auto, ma anche navi, aerei e qualsiasi altro mezzo (incluse probabilmente le astronavi aliene). “Ovviamente”, senza saperlo fare e senza assicurazione e revisione.
La cosa davvero inquietante è che la 65enne – che aveva firmato il documento con le impronte digitali bagnate nel sangue – pare fosse davvero convinta della sua validità, stando a quanto riferito dagli agenti. Mentre la vera patente era scaduta nel 2021.
Per la donna è scattata una maxi-sanzione. Stando alle prive verifiche il pass farlocco sarebbe stato fornito dall’associazione Noi è la nazione, che non riconosce lo Stato e le sue leggi. Ora le indagini si estendono ai promotori del gruppo.