Si è conclusa nel migliore dei modi la vicenda che per qualche ora, nei giorni scorsi, ha tenuto impegnati gli agenti della Polizia locale della Valsabbia e i Vigili del fuoco.
Tutto è partito dalla segnalazione di una donna, che ha denunciato di non riuscire a parlare con l’amica – residente a Roè Volciano – da diverse ore. Quindi gli agenti si sono recati sul posto, senza riuscire a ottenere informazioni utili. E hanno avvisato i vigili del fuoco per procedere a forzare la porta di casa. Ma proprio in quel momento un vicino ha svelato il mistero.
La donna era stata vittima di una caduta accidentale in un paese vicino ed era stata portata in ospedale a Gavardo. Sta bene. E sa che può certamente contare su un’amica molto premurosa.
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Roe’ Volciano: a meta’ mattinata veniamo contattati da una signora di San Felice che cerca la sua migliore amica residente a Roe’ Volciano. “Non risponde al telefono da ieri sera e anche questa mattina il telefono suona a vuoto: sono preoccupata per lei”riferisce la donna. Nemmeno i parenti piu’ stretti sanno qualcosa.Non la vedono da ieri pomeriggio e anche a loro non risponde.Ci rechiamo subito presso la sua abitazione ma della signora nessuna traccia. La casa e’ chiusa; sul cancello vi e’ ancora il pasto portato dai volontari nella mattinata che non e’ stato ritirato. La preoccupazione sale ulteriormente quando veniamo a sapere che la donna non esce mai di casa. Anche i parenti piu’ stretti non hanno notizie…sembra che sia sparita nel nulla.Ci attiviamo subito per approfondire la cosa…sul posto vengono fatti arrivare i Vigili del fuoco. Il Sindaco e Vice Sindaco sono con noi. Ad un certo punto arriva un uomo attirato dal gran movimento di mezzi di soccorso che chiarisce tutto: la signora nel tardo pomeriggio di ieri si e’ recata in un paese vicino. Li’ e’ caduta accidentalmente ed e’ stata trasportata in ospedale a Gavardo con un’autoambulanza per accertamenti. Non ha avuto il tempo di avvisare nessuno. Nemmeno le persone che portano i pasti.Ha passato la notte in ospedale. Oggi verra’ dimessa.
E’ cosi’ che la nostra pattuglia si reca in ospedale per fare una visita alla signora e per riferire quanto accaduto in sua assenza. La’ troviamo una signora in buono stato di salute che dopo aver appreso i fatti, ci regala un sorriso e dispiaciuta per l’inconveniente, ringrazia tutti per l’interessamento.
