Un 50enne insospettabile – senza precedenti con la giustizia – è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di essere l’autore di diverse rapine a mano armata (almeno una decina) avvenute in provincia di Brescia nelle scorse settimane.
Il provvedimento, con l’assegnazione ai domiciliari, è scattato lo scorso 30 dicembre al termine di un lavoro di indagine partito a inizio novembre, dopo i colpi alla filiale della Valsabbina di Concesio e al negozio OdsStore di via Triumplina, in città. In entrambi i casi il malvivente si era presentato a volto coperto e armato di un coltello a serramanico, andandosene con il contenuto della cassa.
Nei giorni successivi, in provincia, si sono registrate altre rapine con modalità simili, soprattutto ai danni di farmacie e attività commerciali. Gli agenti, quindi, con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza hanno individuato un sospetto, ricostruendone il percorso a ritroso. Il 50enne, infatti, si spostava con un furgone, all’interno del quale trasportava una bici, che utilizzava per avvicinarsi al luogo del colpo.
L’identificazione è avvenuta il 30 novembre, mentre stava per mettersi nuovamente all’opera. Nelle sue tasche è stato anche trovato un coltello a serramanico sul modello di quello utilizzato nelle precedenti rapine.
Il 50enne è stato quindi indagato a piede libero (e poi posto ai domiciliari) per porto d’arma abusivo e per dieci episodi di rapina avvenuti tra il 10 ed il 29 novembre. Il bottino complessivo è stato di circa 4mila euro, che però potrebbero costargli ora una condanna da tre a dieci anni con una sanzione fino a 20mila euro.
