Maxi-sequestro di botti illegali nella provincia di Brescia. Nella rete della Guardia di finanza, infatti, sono finite attività e privati che custodivano petardi privi delle autorizzazioni di legge. Con un arresto e sei denunce.
Nell’ambito dei consueti controlli finalizzati a un Capodanno sicuro, i militari hanno fatto verifiche in diverse rivendite. I titolari di due negozi (uno a Brescia e l’altro a Nave) sono finiti nei guai: i finanzieri, infatti, se ne sono andati con ben due tonnellate di giochi pirotecnici venduti e conservati al di fuori della legge.
Ma le verifiche si sono estese anche ad alcuni privati cittadini. In questo caso, in quattro diverse abitazioni, la Finanza ha sequestrato ben 52 ordigni artigianali, bombe carta “dall’elevato potenziale micidiale per la sicurezza pubblica”.
