Il gruppo Conoscere & Partecipare e tre circoli di Legambiente (Fiume Mella, iValle Dell’Oglio e la Nostra Terra) stanno promuovendo in questi giorni una raccolta firme sul territorio della Bassa Bresciana per informare la popolazione sul nuovo impianto che Finchimica intende realizzare sul territorio e invocare l’intervento delle istituzioni per bloccarlo.
“Con questa firma – si legge nell’appello – chiediamo ai cittadini di avallare le preoccupazioni sul nuovo impianto di Finchimica e sulla contaminazione della falda. Intendiamo promuovere un tavolo di confronto con tutti i Sindaci della Bassa Bresciana per valutare proposte da attuare per l’ambiente e la salute pubblica. Nel 2021 Arpa ha rilevato un inquinamento della falda nei piezometri della società Finchimica. L’autorità di controllo comunica agli enti preposti la contaminazione ma oggi nessuno ha informato i cittadini di Manerbio e dei paesi limitrofi della gravità, sull’estensione e sui livelli di contaminazione. Gli organi d’informazione comunicano a settembre 2023, che la Procura di Brescia ha aperto un fascicolo d’indagine. Ora la Provincia dà l’ok alla sperimentazione del fungicida AM29. I Circoli Legambiente coinvolti si rammaricano per la decisione presa dalla Provincia, di autorizzare la produzione di un nuovo principio attivo da parte di Finchimica spa, evitando di applicare il principio di precauzione. La situazione che si è generata, rende critico il rapporto di fiducia con i cittadini”.
In sole due ore – sabato 30, a Manerbio – i promotori hanno raccolto circa 300 firme, a cui se ne sono sommate altre 60 con un secondo gazebo allestito a Cigole (tra gli aderenti il sindaco Marco Scartapacchio) .
L’appuntamento per la prossima raccolta firme sarà a Leno, domenica 26 e martedi 28 dalle 9 alle 12 in piazza Battisti, di fronte alla Chiesa. “Il sindaco Cristina Tedaldi – informa una nota – si è dichiarata a favore dell’iniziativa e sulla stampa locale ha già anticipato che vorrà essere la prima firmataria”.
