Come si può vivere in una cella grande 300 x 300 cm? Come si vive quando questo spazio è abitato da più persone? Come vivi, trasportato dalle onde del rimorso, terrorizzato dal senso di colpa e aspettando un futuro incerto all’orizzonte?
Prova a rispondere a queste domande – con la forza di musica e immagini – CM300, videoclip musicale che è il frutto di un laboratorio di musicoterapia tenuto all’interno del carcere di Canton Mombello. Un progetto, durato tre anni, diretto dal musicista e musicoterapeuta bresciano Andrea Bui, che si inserisce nell’ambito delle iniziative proposte dal Centro Diurno “L’Ancora” ed è stato finanziato da Cassa delle Ammende e da Fondazione Cariplo.
Il cortometraggio musicale – che è possibile visionare gratuitamente a questo link – è stato presentato in anteprima nel carcere lo scorso giugno ed è recentemente stato premiato con il “Best Music Video” allo Shizzle Short Film Festival 2023 di Vienna. La prossima proiezione si terrà giovedì 2 novembre, alle 11.30, nell’aula multimediale della cooperativa di via Della tecnica 38.
CM300 racconta “quanto sia prezioso ogni centimetro all’interno di uno spazio abitativo così limitato; racconta come 3 metri quadrati possano essere un mondo, un contenitore di vite umane dove si gioca la quotidianità, l’intimità, i legami, le paure, le difficoltà, le aspettative, le speranze”.
“Siamo orgogliosi del riconoscimento – si legge in una nota – frutto del lavoro appassionato di tutta l’equipe del Centro Diurno l’Ancora e in particolare di Andrea Bui, regista del video e musicoterapeuta di Comunità Fraternità e di Alessia Pizzocolo, educatrice e coordinatrice della Cooperativa Sociale di Bessimo. Siamo felici dell’affiatata collaborazione creatasi con Nicola Zambelli, apprezzato professionista della casa di distribuzione audiovisiva indipendente SMK Factory. Siamo contenti dall’entusiasmo di Emma e Francesco che hanno condiviso la loro professionalità, il loro tempo e tanti sorrisi. E soprattutto siamo meravigliati dall’impegno, dalla costanza e dall’inventiva portata ogni giorno dalle persone detenute che hanno partecipato al corso: Azzurro, Big M., Daniele, Francesco, Gianni, Ramses e Stefano”.