Non gli è bastato essere condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione per maltrattamenti all’ex compagna, ora rischia un’altra pena per resistenza a pubblico ufficiale. Questa mattina, 18 ottobre, un 39enne di origine nordafricana, comparirà – di nuovo – davanti al giudice per la direttissima. Ieri l’uomo era parso molto agitato durante il processo che lo vedeva imputato per maltrattamenti: dopo la lettura della sentenza è andata in escandescenza ed è stato portato fuori dall’aula.
Nei corridoi del Palagiustizia di Brescia ha iniziato a prendere a pugni il muro. Poi, una volta portato fuori dalle forze dell’ordine, è salito in macchina e ha iniziato a girare lungo le strade vicine. Una volta intercettata la sua automobile parcheggiata vicino alla stazione dei treni, l’uomo è stata rintracciato e portato di nuovo in tribunale. Era ubriaco ed entrando ha aggredito un carabiniere.
Sono così scattate le manette ai polsi. Il 39enne ora dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale. Nessuna ferita per il militare aggredito nel momento di follia che ieri in mattinata ha portato tensione dentro il Palazzo di Giustizia.