Sono stati trasferiti anche gli ultimi migranti – circa una trentina – che ancora erano ospiti della struttura e ora all’hub di Flero ci sono solo i volontari della Croce Rossa. Si stanno occupando di smantellare quella che per un paio di mesi è stata una “casa” per decine di persone arrivate un Italia e scappate da guerra, persecuzioni, fame. Sono passati da Flero ben 222 migranti dei più di 600 arrivati a Brescia negli ultimi mesi.
Dopo il centro di smistamento gestito dalla Croce Rossa i migranti venivano trasferiti ai Cas, i Centri d’accoglienza straordinaria. La convenzione con la Prefettura però è scaduta il 10 ottobre e non è stata più rinnovata per questioni logistiche. Ora palazzo Broletto sta cercando una nuova sistemazione: il problema è che si sta avvicinando la stagione fredda e il capannone di Flero non era adatto.
Le istituzioni stanno cercando un luogo più piccolo e accogliente per i richiedenti asilo che nei prossimi mesi transiteranno per Brescia. L’appello è anche rivolto a tutte le amministrazioni comunali dell’hinterland cittadino. A collaborare con la Prefettura per l’accoglienza è anche la Caritas che ha trasformato l’ex ricovero per l’emergenza freddo di via Garzetta in un centro di smistamento per i migranti. Ora però c’è il problema – visto che non sembrano esserci all’orizzonte nuove soluzioni per questi migranti ospitati – di dove mettere i senzatetto che presto chiederanno aiuto per via del freddo.