▼ Lega, si scalda il dibattito interno dopo l’addio di Zambelli

Il tema è stato affrontato marginalmente anche nell'ultimo direttivo (organismo i fronti pro Sisti e pro Bertagna sono sostanzialmente pari) e qualche punzecchiatura non è mancata

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Bandiere della Lega, foto d'archivio

Rimangono calde, in casa Lega, le acque dopo il congresso che ha decretato la vittoria a sorpresa del sindaco di Torbole Casaglia Roberta Sisti sul segretario uscente Alberto Bertagna.

Stavolta, a far discutere, è l’improvvisa uscita dell’eurodeputata Stefania Zambelli dal partito. Una decisione che, secondo coloro che sono vicini a Zambelli, sarebbe stata motivata con l'”insufficiente” sostegno manifestato dal partito all’eurodeputata in occasione delle scorse regionali e, prima, del caso dei rimborsi ai collaboratori. Mentre per i critici l’addio sarebbe dovuto semplicemente al fatto che Zambelli avrebbe avuto scarse opportunità di rielezione alle prossime elezioni europee.

Il tema è stato affrontato marginalmente anche nell’ultimo direttivo (organismo in cui i fronti pro Sisti e pro Bertagna sono sostanzialmente pari) e qualche punzecchiatura non è mancata, ma la discussione – avviata nelle “Varie ed eventuali”, dopo tre ore di confronto su altro – è stata poi rinviata. Nella base, inoltre, più d’uno avrebbe manifestato fastidio per il fatto che la segreteria provinciale del partito (indicata come uno dei grandi sponsor della candidatura di Zambelli alle scorse elezioni regionali, dove però prese “solo” 4mila voti, risultando prima dei non eletti) non ha ancora condannato pubblicamente la decisione di Zambelli.

In mezzo a questo c’è anche il malcontento per la scarsa rappresentanza in Regione del Carroccio: dopo l’uscita di Rolfi e Caparini dalla giunta, infatti, il partito è rimasto senza assessori dato che anche Giorgio Maione (candidato con la lista di Fontana e poi nominato assessore) non ha rinnovato la tessera della Lega.

IL DIRETTIVO DELLA LEGA

Roberta Sisti (segretario).

Igor Zacchi (vicesegretario, sindaco di Mairano), Renato Pasinetti (sindaco Travagliato), Lorenzo Olivari (sindaco Quinzano), Marco Togni (sindaco di Montichiari), Camilla Gritti (ex sindaco Castelcovati), Stefano Venturi (Rovato).

Alessandro Cugini (Chiari), Matteo Lazzaro (Brescia), Rossano Turati (Botticino), Fabio Losio (Leno), Alessio Campanardi (Toscolano Maderno), Alessandro Milani (Vestone), Mattia Zanardini (Sale Marasino).

Matteo Micheli (ex deputato, Concesio).


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