Sarebbe ritenuto l’esecutore materiale dell’attentato davanti alla scuola di polizia giudiziaria Polgai di Brescia e per questo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelate. Si tratta di J.A.S., che ora si trova in carcere perché condannato a 14 anni per avere messo un ordigno davanti alla sede della Lega di Treviso nel 2018.
Era il 18 dicembre del 2015 quando una bomba – contenuta in una pentola a pressione carica di polvere pirica – è scoppiata davanti alla Polgai di via Veneto. Un paio di settimane più tardi l’attentato è stato rivendicato con un documento firmato dalla “Cellula Anarchica acca”. In rete avevano poi scritto “Abbiamo attaccato uno dei bracci armati dello Stato. In questa scuola vengono istruiti sbirri di tutta Italia e di altri Stati”.
Per quell’episodio la Procura di Brescia aveva indagato insieme a J.A.S. di Girona anche l’anarchico bresciano M.O.. Nel 2019 l’inchiesta era stata riaperta e nel 2021 su di un frammento di uno zaino bruciato ritrovato nelle vicinanze della Polgai il giorno dopo l’attentato è stato trovato il profilo genetico di J.A.S..
