Non aveva fatto i conti con chi avrebbe trovato in casa un 22enne tunisino che domenica mattina primo ottobre si è intrufolato in un’abitazione del quartiere Badia a Brescia. E’ così invece di portare a termine il suo progetto criminale il ladro si è visto piombare addosso padrone di casa e vicini che l’hanno immobilizzato e consegnato alle forze dell’ordine. Ad accorgersi che qualcuno era entrato in casa è stata la moglie: immediato l’intervento del marito – un muratore di origini albanesi – che si è lanciato sull’intruso iniziando con lui una colluttazione.
Le grida spaventate della moglie – che prontamente ha chiamato il 112 – sono state avvertite dai vicini di casa che hanno aiutato il muratore a tenere fermo il giovane tunisino. Quando sono arrivati sul posto i carabinieri della stazione di San Faustino hanno trovato il ladro che era bloccato da padrone di casa e vicini. Il ragazzo ha provato a dimenarsi ma le forze dell’ordine lo hanno arrestato.
Per il tunisino – già con precedenti per diversi reati contro il patrimonio e per episodi di violenza – processo in direttissima. L’uomo ha patteggiato una condanna ad un anno di reclusione e il giudice ha disposto il nullaosta per l’espulsione.