Proseguono i disagi per chi viaggia a causa dell’ordigno della Seconda guerra mondiale – 500 libbre, con un centinaio di chili di esplosivo – ritrovato nello scalo merci ferroviario di via Vergnano.
Dopo la temporanea chiusura del traffico ferroviario da e verso Milano, infatti, sono partite le operazioni di messa in sicurezza dell’area e della bomba, che si trova a distanza ravvicinata rispetto ai bimari. Ma ci vorranno ancora giorni per la rimozione e nel frattempo – per le misure precauzionali disposte dalla Prefettura dopo aver sentito Polfer e Artificieri – sono previsti possibili ritardi (di un quarto d’ora) sulle corse delle Frecce e di Italo, mentre buona parte dei treni di Trenord da e verso Bergamo avranno come ultima fermata Rovato.
Nel dettaglio, si fermeranno a Rovato i treni in partenza da Bergamo agli 0.6 minuti delle ore 7, 9, 13, 14, 16 e 18; e partiranno da Rovato i convogli previsti dal Brescia ai 57 minuti delle ore 9, 12, 14, 15, 17 e 19.
Resta ancora da definire la data esatta della rimozione della bomba. Il primo passaggio è quello della relazione tecnica degli artificieri a cui seguirà una riunione in prefettura per la definizione del piano d’azione. Nel giorno dell’operazione finale (la bomba sarà disattivata, spostata e fatta brillare in una cava), inoltre, i treni saranno di nuovo completamente bloccati mentre le abitazioni entro un certo raggio (l’ipotesi è di 1.500 persone coinvolte) saranno temporaneamente sgomberate.