LA DINAMICA DELL’INCIDENTE
Daniele, stando alla prima ricostruzione, stava percorrendo la strada che collega le frazioni di Sant’Anna e San Giuseppe a bordo della sua moto (una Ktm da enduro). Un tratto pare piuttosto dissestato e oggetto di recenti interventi di manutenzione. Improvvisamente ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori dalla carreggiata, schiantandosi contro un albero. Secondo quanto riporta il Gdb e riferiscono diverse fonti, l’incidente potrebbe essersi verificato subito dopo il sorpasso a un’auto: nel rientrare in corsia il giovane avrebbe sbandato finendo fuori strada.
I SOCCORSI E LA TRAGEDIA
Allertati da un automobilista di passaggio, sul posto sono immediatamente arrivati la Polizia locale, l’ambulanza e l’automedica, oltre all’elisoccorso. Il giovane indossava il casco, ma purtroppo le ferite si sono rivelate troppo gravi ed è probabilmente morto sul colpo. Ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato inutile. La salma del giovane è stata restituita immediatamente alla famiglia (il magistrato non ha disposto esami, né il sequestro del mezzo). La strada è stata riaperta dopo le 18.30.
CHI ERA DANIELE LAMBERTI
Daniele Lamberti aveva 19 anni e viveva con i genitori a Rovato: era figlio unico. Dopo il diploma all’Ipsia (all’istituto Gigli, nelle cui vicinanze viveva) aveva subito iniziato a lavorare. In molti lo conoscevano e gli volevano bene. Solo la settimana scorsa era stato alla festa di compleanno di un amico, tra i primi ad arrivare sul posto dopo la tragedia insieme alla fidanzata e ai genitori del giovane.
ROVATO, ALTRI DUE GIOVANI MORTI IN STRADA NEL 2023
Daniele Lamberti non è l’unica giovane vittima del 2023 a Rovato. A gennaio il 16enne Federico Doga era stato travolto da due auto mentre attraversava la strada a a Iseo. Ad aprile il 19enne Adenajd Hoxha, residente a Sant’Andrea, era morto nel frontale tra la sua Ford Focus e un camion al confine con Coccaglio.
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