Sei Giochi tradizionali lombardi hanno ottenuto il riconoscimento dell’Unesco come patrimonio culturale. Si tratta delle ‘comunità di gioco’ della Lombardia incluse nel ‘Tocatì’, il programma condiviso per la salvaguardia di Giochi e Sport Tradizionali ufficialmente iscritto nel ‘Registro delle Buone Pratiche Unesco per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale’.
Per Brescia i riconoscimenti sono stati ben tre: la Morra di Barbariga, le Bisse di Desenzano e la Bala Creela di Gianico, in Valcamonica. Di che parliamo?
Morra – Barbariga
La morra è un gioco tradizionale diffuso in diverse zone d’Italia (in particolare in Sardegna) e a Barbariga, nella Bassa bresciana, che si gioca con le mani. In estrema sintesi i giocatori – in una sfida a due – stendono a turno un braccio e mostrano le dita della mano, scandendo a voce alta un numero. Lo scopo è indovinare il risultato della somma delle dita di entrambi, da due a dieci.
Bisse – Desenzano del Garda (BS).
Le bisse sono imbarcazioni a fondo piatto per la voga alla veneta (in piedi). La prima regata si tenne nel 1548, aSalò. La Lega Bisse del Garda è nata nel 1968 e riunisce le remiere del Benaco e del lago d’Iseo (in particolare Clusane) dove si pratica e si tramanda l’antica tradizione.
Bala Creela – Gianico
La Bala creela è un gioco tradizionale – una forma primordiale di tennis giocata per strada e con un tamburello – molto diffuso in Valcamonica e in particolare a Gianico. Il gioco della “bala” era molto diffuso sin dal Medioevo in queste zone, ma qui è stato caratterizzato da un elemento di novità, la “creèla”, strumento di forma circolare (una sorta di tamburello) sul quale viene fatta rimbalzare la palla in fase di battuta all’inizio del gioco. Centrale, nella pratica di questa disciplina, è il “batidur”, scelto per le doti fisiche e mentali. Per approfondire l’argomento è possibile consultare il sito dedicato a questo gioco.
I NUOVI GIOCHI TRADIZIONALI RICONOSCIUTI DALL’UNESCO
Fiö d’lä lippä – Mede (PV).
Morra – Barbariga (BS).
Sburla la Roda – Fossacaprara (CR).
Bisse – Desenzano del Garda (BS).
Pirlì – Gaverina Terme (BG).
Bala Creela – Gianico (BS).
