A Brescia infamma la polemica per la nuova via Silvio Berlusconi. Ma si tratta soltanto delle prove generali della vera polemica che arriverà molto probabilmente tra qualche tempo (quando la proposta di intitolare una strada all’ex Cavaliere sarà fatta davvero) perché stavolta è stato soltanto uno scherzo.
Alcuni residenti di vicolo San Giuseppe, alle spalle del Palazzo comunale – secondo quanto riporta l’edizione odierna del Gdb, che per primo ha dato la notizia – hanno infatti trovato nella posta una lettera su carta intestata della Loggia in cui si annunciava il cambio di nome e l’intitolazione all’ex leader di Forza Italia, scomparso il 12 giugno.
Lettere con destinatari nominali, espressioni in linguaggio burocratico e tanto di corretta intestazione (Ufficio Toponomastica del settore Mobilità di via Marconi 12).
“Si comunica a tutti i cittadini residenti e/o domiciliati in Vicolo San Giuseppe – così riportava il falso documento – che, con deliberazione della Giunta comunale, si è proceduto a modificare la denominazione della strada in Piazzetta Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, politico, imprenditore, presidente di club calcistici che ha influenzato in maniera indelebile la vita politica, economica, sociale e culturale d’Italia degli ultimi trent’anni”. Un’iniziativa che sarebbe stata “avanzata dai concittadini appartenenti all’associazione linguistica culturale Rotary club Brescia” con il fine di “addivenire ad una maggiore integrazione e accettazione di tutta la popolazione cittadina tramite il ricorso a termini e riferimenti facilmente riconoscibili”.
Più d’uno ci è cascato e ha chiesto spiegazioni al Comune. Ovviamente è arrivata la smentita, che potrebbe essere seguita anche da una denuncia contro ignoti.
