Avanza a grandi passi, nel Pd bresciano, l’ipotesi di due vicesegretari donna. Una questione posta dalla componente femminile del partito e, pare, recepita anche dai due segretari in pectore (in quanto candidati-unici): Michele Zanardi per il provinciale e Roberto Cammarata per il cittadino.
Per la Provincia, fino a qualche settimana fa, l’ipotesi più probabile era quella della conferma di Massimo Reboldi (sinistra e Schlein), mentre in città – secondo indiscrezioni – il fronte delboniano aveva avanzato la proposta del consigliere Mirko Biasutti.
Ora il quadro appare mutato. Nel Capoluogo Cammarata si starebbe orientando infatti sulla giovane Giulia Zambolin. Ancora aperta la questione del vice di Zanardi, ma la novità è che lunedì sera Reboldi ha messo a disposizione il mandato di vice con l’obiettivo di ricompattare il tormentato fronte della sinistra dem e dei cosiddetti puristi Schlein. Spazio dunque a una donna, ma i nomi che circolano informalmente sono ancora diversi (tra questi l’ex sindaco di Montirone Serafina Bandera, il sindaco di Rodengo Rosa Vitale, la leader delle donne dem Leila Moreschi e la coordinatrice della Schlein Camilla Bianchi) e comunque nella scelta bisognerà rispettare gli equilibri complessivi tra le mozioni nei due livelli territoriali.
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