È iniziata questa mattina da Salò l’impresa sportiva benefica e da record di Marco Fratini, medico e nuotatore umbro che ha deciso di compiere il giro del Lago di Garda in sole 60 ore nuotando per 147 chilometri.
L’iniziativa, organizzata con la collaborazione tecnica della Società Canottieri Garda Salò, prende il nome di Swim the Garda e ha come scopo la raccolta fondi per AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Da Salò Fratini nuoterà verso San Felice del Benaco, tenendosi a circa 150 metri di distanza dalle rive del Garda: il programma prevede 19 tappe di circa 8 km l’una con due brevi pause notturne durante le quali potrà riposarsi grazie a “micro-sonni” indotti con l’ipnosi.
Al fianco dell’atleta un nutrito staff in grado di intervenire in caso di necessità e per supportare Fratini, che non è nuovo a imprese analoghe.
“Finora nessuno ha mai nuotato lungo le coste del Garda compiendo l’intero periplo senza fermarsi, questa è la mia sfida e il legame con l’AISM mi dà una motivazione in più. Per riuscire in questa impresa è necessario soffrire, ma io lo farò per un periodo limitato mentre chi è colpito dalla sclerosi multipla non lo ha scelto e ogni giorno si trova a dover superare delle sfide”. Con queste parole Marco Fratini descrive la motivazione che lo spinge a cercare di compiere un’impresa sportiva mai tentata prima.
Le donazioni saranno equamente devolute alle Sezioni AISM Lombarde, Venete e Trentine.
