Ogni giorno, alle 8 in punto, vengono caricati una cinquantina di nuovi appuntamenti. Ma in pochissimi minuti – quando il server non va in tilt – sono esauriti e se non si è il cliccatore più veloce del web bisogna riprovarci il giorno dopo. Allo stesso orario. Mentre i più rapidi e fortunati possono vantare un appuntamento a diversi mesi di distanza. In mezzo ci sono le mail e le pec, a cui non sempre la controparte risponde, e un telefono che squilla sempre a vuoto.
E’ la situazione della prenotazione del rinnovo passaporti a Brescia e provincia. Un problema che si protrae da diversi mesi e che è stato oggetto anche di interrogazione parlamentare. Ma che Roma non ha mai risolto.
Il servizio, va detto, è gestito dalla Questura di Brescia con una piattaforma online fornita dal ministero. Ma la Questura di Brescia e gli agenti fanno quello che possono con l’organico (carente rispetto alle esigenze del territorio) che hanno a disposizione. Evidentemente, però, non basta e le responsabilità del disservizio – degno di paesi di quello che un tempo si sarebbe definito Terzo Mondo – stanno tutte a centinaia di chilometri di distanza: al Governo e al ministero competente.
In attesa che il ministero potenzi il server al livello minimo di efficienza richiesta (in modo da garantire che non vada in tilt di fronte alle richieste) e assuma più persone a Brescia per gestire le pratiche, ottenere un appuntamento è come giocare al Lotto sperando di fare ambo secco, addirittura terno se non si è pratichi dell’online.
Questa mattina (lunedì 4 settembre) venivano segnalati 52 posti in attivazione per la sede di via Capriolo, che serve tutta la provincia a parte alcuni Comuni del Garda e della Valcamonica: alle 8 in punto risultavano alcuni slot liberi per la sola mattina del primo gennaio (quattro mesi…), ma il sistema andava ripetutamente in tilt e non era possibile sfogliare le date degli altri appuntamenti disponibili. Dopo 8 tentativi (ogni volta bisognava riloggarsi tramite Spid) in cui il server continuava a saltare a ogni clic, alle ore 8.19 i posti liberi erano ufficialmente esauriti. A domani…
