Numeri e trend emergenti nel settore del noleggio auto

Il settore del noleggio auto sta registrando negli ultimi anni numeri davvero interessanti, che meritano di essere approfonditi.

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Auto, foto generica da Pixabay

Il settore del noleggio auto sta registrando negli ultimi anni numeri davvero interessanti, che meritano di essere approfonditi.

Il trend del NLT e delle locazioni a breve termine, è talmente in crescita che oggigiorno è il punto trainante dell’intero comparto. Oseremmo dire che se non ci fossero delle aziende di autonoleggio (sia a lungo che a breve termine), il settore delle automotive sarebbe in grave difficoltà.

Noleggio a lungo e a breve termine: quasi il 30% di immatricolazioni

In un recente articolo del Sole24ore, è stato riportato il caso studio dell’associazione di categoria, Aniasa (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive digital), che ha dimostrato come nel 2022 soltanto il noleggio (sia a lungo che a breve termine) abbia fatto immatricolare 365 mila veicoli.

Numeri impressionanti che racchiudono quasi il 30% dell’intero settore delle automotive. È un dato certo che dimostra quanto la locazione venga quasi preferita all’acquisto. Nel 2021 il mercato delle automotive ha cominciato a soffrire, ricavando un brutto -9,5% che iniziava a preoccupare gran parte delle case automobilistiche.

I veicoli maggiormente apprezzati per il noleggio sono quelli a basso impatto ambientale: il 56% sono veicoli ibridi plug in e il 30% macchine elettriche. A poco sarebbero serviti gli incentivi del Governo per acquistare auto elettriche ed ibride, visto che alla lunga ha registrato numeri positivi soltanto il noleggio.

Nello specifico, è il noleggio a lungo termine quello traina il carro. Soltanto nel 2022 i canoni NLT hanno registrato un bel +19% con 302.116 immatricolazioni. Questi numeri in Italia non erano mai stati raggiunti, così come non è mai stato ottenuto il 30% di unità immatricolate solo di noleggio.

In base a questi numeri non possiamo che ammettere l’evidenza: il noleggio corre a gonfie vele, salvando il settore delle automotive, che fin dal 2021 ad oggi avrebbe registrato gravi perdite economiche. Vediamo di seguito, quali sono le Regioni italiane che stanno preferendo la locazione all’acquisto:

Al primo posto si piazza la Lombardia (con ben il 31,2% dei contratti NLT), seguita dalla Regione Lazio con il 13,9%, e poi il Piemonte (13,3%). La Calabria invece, registra il primato dei contratti nel canale degli usufruitori privati (un bel 39% di contratti firmati), seguita dalla Puglia (30,9%) e per ultimo il Molise (29,9%), che supera di un niente la Regione Campania (29,7%).

Anche se prima abbiamo specificato che l’alimentazione più ambita è quella con minor impatto ambientale (ibride ed elettriche), non possiamo non ammettere che a seguire le richieste provengono per il diesel, che supera di gran lunga la benzina.

Noleggio a lungo e a breve termine: il divario tra aziende e privati

Il noleggio sia a lungo che a breve termine è una scommessa a tutti gli effetti. Se un tempo i clienti aziendali erano quelli che sovrastavano quelli privati, oggi la contesta è molto più concorrenziale.

Sicuramente il divario tra i clienti aziendali e i clienti privati è ancora netto, ma la crescita di quest’ultimi è visibile a chiunque: 5,52 miliardi di euro di fatturato grazie alle aziende che optano per la locazione, 765 milioni di euro il fatturato dei soli privati.

Questi dati si traducono in un fatturato di 6.555€ annui da parte delle imprese che si affidano alle società di autonoleggio, 4.841€ per le vetture dei privati, ed infine 4.339€ per le auto concesse alla Pubblica Amministrazione.

Se si continua su questa via, non è raro che entro pochi anni il mercato del noleggio auto conquisterà il 50% dell’intero settore, spiazzando notevolmente formule come l’acquisto e il leasing.

Ma non è tutto, perché l’aspetto più gravoso sarà quello dei prezzi di vendita delle auto nuove. Le società saranno quasi costrette a ridurre i prezzi del listino auto, soprattutto quelle alimentate a benzina e diesel, che stanno per essere scavalcate da quelle emissioni a quasi zero (ibride ed elettriche).

Dunque non sappiamo ancora che scenario ci attende, eppure il noleggio a lungo e a breve termine ha già dimostrato parecchio, ed una cosa è certa: il settore delle automotive verrà salvato da queste due formule.

Servizi di car sharing sempre più in crescita ed innovativi

Se il noleggio a lungo termine fa la sua bella figura, non possiamo non dire lo stesso dei car sharing (a brevissimo termine). Ne sono un esempio le società che stanno spopolando soprattutto nelle grandi città, dove offrono la possibilità di locare un mezzo istantaneamente e senza deposito cauzionale.

I car sharing di cui parliamo funzionano bene e sono molto apprezzati per via della semplicità di utilizzo e convenienza: si apre comodamente l’applicazione del proprio smartphone, si individua il punto più vicino dove ritirare il mezzo (auto, scooter o furgoncino), e con un click si aprirà e noleggerà immediatamente il mezzo desiderato.

Una volta locato il mezzo è possibile circolare fino al tempo che si desidera (pagando al minuto, salvo offerte particolari), con carburante e polizza assicurativa inclusa. Ideale per gli spostamenti in città più rapidi, evitando l’uso di mezzo pubblici dove il tempo di percorrenza sarebbe di gran lunga superiore.

Secondo gli esperti il car sharing sarebbe stato un successo proprio per la comodità e semplicità d’uso. I vantaggi sono evidenti:

  1. Documento di identità e patente: in fase di registrazione all’applicazione di car sharing, è sufficiente inserire i dati personali ed allegare i documenti richiesti (patente e documento di identità in corso di validità).
  2. Carburante incluso: per tutti i viaggi è possibile usufruire (qualora mancasse la benzina), della carta per il rifornimento in dotazione e presente nell’abitacolo. Il credito è a carico della società, che ti premierà (dipende la compagnia), in credito usufruibile nel noleggio per aver impiegato tempo e “sforzo” per aver fatto benzina.
  3. Assicurazione inclusa: grazie a degli accordi specifici tra le società assicurative e le compagnie di autonoleggio, potrai guidare in totale sicurezza in quanto è già inclusa la polizza RCA civile.
  4. Noleggio in un solo click: hai la possibilità di locare qualsiasi mezzo tu voglia, senza ricorrere ad iter burocratici lunghi e fastidiosi. È sufficiente aprire l’applicazione, scegliere il veicolo e cominciare la tua corsa.

Anche per chi si approccia per la prima volta a questo metodo, può immaginare bene quanto possa convenire (anche economicamente), a chi usa l’auto poche volte alla settimana.

Non è caso che stiano nascendo dei nuovi servizi di car sharing (oltre a quello appena presentato), che permettono ai privati che hanno un’auto di proprietà, di poterla metterla in condivisione con altri privati per evitare di immobilizzare un mezzo che genera delle perdite.

Il car sharing tra privati funziona allo stesso modo di quello presentato fino ad ora: con la differenza che sarà il possessore della sua auto a stabilire quando permettere il noleggio e quando invece no. Per il proprietario del mezzo uno dei vantaggi, è quello di poter andare in vacanza e trarne ugualmente un profitto.

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