Brescia è tra le province più parsimoniose della Lombardia (e d’Italia) per quanto riguarda il costo della “macchina amministrativa” in rapporto al numero degli abitanti. A dirlo sono i dati pubblicati da Openpolis, che ha preso in esame i bilanci di tutti i municipi italiani relativi al 2021 concentrandosi sui costi di funzionamento della macchina amministrativa: organismi esecutivi e legislativi, gestione del personale, pianificazione economica e fiscale etc.
I dati indicano che Palazzo Loggia spende soltanto 277 euro per ogni abitante. Contro i 457 di Milano, i 406 di Bergamo, i 308 di Lecco e i 297 di Cremona. Meglio va solo a Sondrio (223 euro) e Como (260 euro).
Per quanto riguarda invece la provincia – a fronte di una media lombarda di circa 400 euro per cittadino e di una media nazionale di 483 – i Comuni bresciani spendono soltanto 380 euro. A Sondrio si sale fino a 572, a Lecco a 538, a Pavia 486, a Como 444.