Sono giorni decisivi, in casa Pd, per definire gli assetti del partito (e gli equilibri tra le correnti) in vista dei prossimi congressi.
Le caselle di interesse bresciano, come noto, sono tre: cittadino, provinciale e regionale. Al momento soltanto una appare occupata con ragionevole certezza: è quella del segretario provinciale Michele Zanardi, che è ricandidato e – in un modo o nell’altro – sarà confermato, nonostante la mozione Schlein risulti ancora divisa tra chi vuole sostenerlo e chi sta meditando di correre con un candidato di bandiera.
La città potrebbe rientrare nell’accordo tra le mozioni, ma le quotazioni di Andrea Curcio – secondo i rumors – sarebbero oggi in calo in favore di una soluzione di compromesso: il nuovo segretario, per evitare fratture, deve essere un esponente della mozione vincitrice, ma si cerca un nome meno politicamente connotato a sinistra. E il profilo giusto, secondo molti, sarebbe quello dell’ex presidente del consiglio comunale Roberto Cammarata (ma non è affatto detto che accetti).
Infine la partita del regionale (questa sera si riunirà la direzione per approvare il regolamento), dove al momento in pole ci sarebbe la milanese Silvia Roggiani. L’ex sindaco di Brescia Emilio Del Bono non ha ancora sciolto le proprie riserve sulla propria candidatura: dovesse decidere di scendere in campo difficilmente il partito potrebbe dirgli di no…