Era stato lui a vendere la droga, poi iniettata da un “amico”, che nell’agosto del 2020 stroncò la 24enne Francesca Manfredi, alla prima esperienza. Ora è finito nuovamente nella rete delle forze dell’ordine.
Il 35enne tunisino, infatti, è stato trovato in via Stretta, in città, con un mattone di circa 750 grammi di eroina. I controlli, quindi, sono proseguiti nella sua abitazione, da cui sono spuntati altri 40 grammi della stessa sostanza. Mentre ulteriori 90 grammi sono stati rinvenuti in un appartamento al villaggio Prealpino, all’interno di una cassetta di sicurezza affidata a un conoscente.
Nei guai sono finiti anche la compagna del nordafricano e un ex vicino di casa del pusher, che sarebbero stati coinvolti nell’attività illecita. In particolare, gli agenti avrebbero verificato numerose consegne a un 30enne italiano, per cui il giudice ha stabilito l’obbligo di dimora a Brescia. Mentre lo spacciatore si trova in carcere e la compagna ai domiciliari.