Lago di Garda, recuperati 40 centimetri: ora è ai livelli dello scorso anno

Si è tenuto ieri il tavolo interregionale di aggiornamento sulla situazione del lago di Garda, coordinato dall'assessore regionale a enti locali, montagna, risorse energetiche e utilizzo della risorsa idrica, Massimo Sertori

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Siccità sul Garda, Porto di Lugana, foto di Simone Bottura, Gardapost

Si è tenuto ieri il tavolo interregionale di aggiornamento sulla situazione del lago di Garda, coordinato dall’assessore regionale a enti locali, montagna, risorse energetiche e utilizzo della risorsa idrica, Massimo Sertori, alla presenza degli assessori regionali a Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali, e all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi.

“Grazie alla politica cautelativa stabilita negli scorsi incontri e alle piogge di queste ultime settimane – spiega Massimo Sertori – oggi registriamo un miglioramento dell’altezza del lago che ha raggiunto 90 cm rispetto allo zero idrometrico, una misura pari allo scorso anno nel medesimo periodo”.

“Il Consorzio del Mincio – continua Sertori – ha rappresentato le ipotesi di erogazione durante il mese di giugno necessarie per il comparto agricolo e con una stima prudenziale degli afflussi. Questo significa perdere circa 15 cm di lago entro fine giugno. Una misura che ci fa stare relativamente tranquilli anche se, come detto, continueremo a tenere monitorata la situazione con l’obiettivo, mai mutato, di conciliare gli interessi plurimi dell’utilizzo dell’acqua che vanno dall’utilizzo per la agricoltura, agli usi domestici, al turismo, che nel lago di Garda rappresenta un fattore importante che miriamo a tutelare”. “Non riscontriamo problemi – conclude Sertori – né per la stagione irrigua né per quella turistica”.

ASSESSORE BEDUSCHI – “Il cambio delle condizioni meteorologiche delle ultime settimane – ricorda Beduschi – e il grande lavoro svolto dal Consorzio del Mincio sulla gestione dei deflussi hanno permesso di preservare i livelli di riempimento del lago di Garda, la cui situazione è fortemente migliorata. Questa gestione oculata, che proseguirà ancora nelle prossime settimane nell’ottica di tenere alta la guardia in caso di un nuovo periodo siccitoso, ci consente di guardare con ottimismo al prosieguo delle attività per gli agricoltori, pensando a una stagione che grazie a questa attenta programmazione potrà essere affrontata con maggiore serenità rispetto a quella del 2022”.

ASSESSORE MAZZALI – “I laghi lombardi sono più belli che mai – sottolinea Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Moda, Design, Marketing territoriale e Grandi Eventi di Regione Lombardia -. Certamente dobbiamo ringraziare la pioggia che ha innalzato nuovamente il livello delle acque, che oggi registrano un aumento di 40 cm rispetto all’ultima volta che il tavolo si è riunito, ma anche la gestione della crisi così come è stata condotta dalla Regione. Quando si affronta un tema come la scarsità idrica bisogna avere un approccio responsabile e razionale, finalizzato a soluzioni condivise per tutelare le attività coinvolte dal problema, come, nello specifico del mio assessorato il turismo e la filiera dell’accoglienza. ‘Buttare’ sulle prime pagine di tutti i giornali dichiarazioni allarmiste senza un vero riscontro tecnico, nuoce all’immagine del nostro meraviglioso Lago di Garda e ai nostri territori, che vanno promossi da tutti noi.  Oggi le nostre strutture ricettive sono prontissime ad accogliere i visitatori in arrivo”.


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