▼ Associazioni partigiane al prefetto: il corteo degli studenti neofascisti va vietato

C'è "il fondato timore che la stessa possa essere un’ulteriore occasione di provocazione, intesa a infiammare ulteriormente il clima sociale e politico, con potenziali gravi conseguenze sull’ordine pubblico"

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La bandiera dell'Anpi
La bandiera dell'Anpi

La manifestazione di Blocco studentesco va vietata. A chiederlo sono i presidenti di Anpi (Lucio Pedroni) e Fiamme Verdi (Alvaro Peli), che si rivolgono a prefetto, questore, comandante dei carabinieri e comitato per l’ordine pubblico chiedendo di dire no al corteo promosso per sabato 20 maggio (dalle 17).

La manifestazione – sottolineano i due – è “organizzata dal gruppo Blocco studentesco’, realtà dichiaratamente neofascista, che in tempi recenti si è resa responsabile in città e provincia di gesti eclatanti, vòlti a dileggiare l’antifascismo costituzionale e la Resistenza con l’abusiva e provocatoria esibizione di striscioni insultanti, il cui risalto mediatico ha prodotto grave turbamento e danno d’immagine alla nostra città, nonostante la condanna immediata, salda e corale da parte delle Istituzioni Democratiche della Città”.

Da qui la richiesta “di voler negare l’autorizzazione allo svolgimento della manifestazione, esprimendo il fondato timore che la stessa possa essere un’ulteriore occasione di provocazione, intesa a infiammare ulteriormente il clima sociale e politico, con potenziali gravi conseguenze sull’ordine pubblico, proprio nell’imminenza dell’avvio delle cerimonie e manifestazioni memoriali per il 49° Anniversario della strage neofascista di Piazza della Loggia”.

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