“Non si usi il lavoro eroico del personale sanitario in pandemia per farsi campagna elettorale, è inaccettabile”. A dirlo, in una nota, è il deputato dem Gianantonio Girelli, che si rivolge così al presidente della Regione Attilio Fontana.
“Da cittadino, da bresciano prima ancora che da parlamentare – attacca Girelli – sono profondamente indignato dalla passerella elettorale di Fontana ieri a Brescia. Mi chiedo con che coraggio, con quale tracotanza, con quale spocchia Fontana si sia presentato in Fiera ai medici e ai volontari, che hanno affrontato a mani nude il Covid, e abbia provato ad alterare i fatti, abbia tentato di mistificare la realtà. Le sue difficoltà politiche per farsi rieleggere non sono e non possono essere un giustificativo sufficiente al maldestro tentativo di stravolgere la realtà. La sua manifesta incapacità a gestire politicamente e amministrativamente l’emergenza ha fatto danni. E questo è acclarato”.
“Pensa davvero il Presidente – incalza l’esponente Pd – che ci si sia dimenticati delle mascherine mancanti, dei test inesistenti, dei medici senza strumenti ed indirizzi, dei pronto soccorso aperti e chiusi nella confusione generale, della mancanza di trasparenza partendo dalla non messa a disposizione dei verbali della commissione tecnico-scientifica, delle sue imbarazzanti conferenza stampa? Pensa che la solitudine delle persone contagiate e che l’angoscia delle famiglie senza risposta siano state solo sensazioni? Pensa che ci si sia scordati che senza il soccorso di Poste italiane e di un generale degli Alpini saremmo riusciti a superare le criticità che avevamo davanti? Pensa davvero si possa credere che è grazie a Bertolaso che ci siamo vaccinati? Per onestà intellettuale Fontana dovrebbe almeno astenersi da simili messaggi di propaganda elettorale. Come dovrebbe avere il buon gusto di rispettare l’opposizione e i tanti lombardi che non l’hanno mai votato. Perché presentare come atti di coraggio l’approvazione di leggi come il Cargiver familiare quando per anni ha ignorato il tema che il PD chiedeva a gran voce si affrontasse? La normativa votata in Aula infatti è frutto della sintesi di diverse proposte e del lavoro collegiale delle forze politiche. Di più già nella scorsa legislatura presentai io stesso un progetto di legge sul caregiver familiare che mai arrivò in votazione”.
“Usare il lavoro eroico del personale sanitario, da ringraziare ancora oggi e per gli anni a venire – conclude Girelli – per piegarlo alla campagna elettorale della Lega è una bassezza che Fontana avrebbe dovuto risparmiarsi. Avrebbe dovuto avere un sussulto di dignità. E invece pare proprio non abbia provato il minimo imbarazzo Fontana nell’usare un palco per provare a far dimenticare tutto”.