E’ attesa per il 5 novembre la relazione dell’ispettore inviato dal Provveditorato regionale al liceo classico Arnaldo di Brescia. Dunque, tra pochi giorni, sarà possibile conoscere le conclusioni del dirigente, chiamato a fare ordine sui fatti e sui problemi dell’istituto, che potrebbero anche portare a sanzioni disciplinari nei confronti di alcuni dei soggetti coinvolti.
Nel frattempo, però, sulla vicenda si sono abbassati i riflettori e le polemiche – pur non essendo sparite – hanno smesso di uscire dalle mura del liceo. Nell’ottica di non scaldare nuovamente gli animi, inoltre, gli studenti hanno deciso di rinunciare all’assemblea straordinaria che erano intenzionati a convocare. Ma i problemi di fondo restano e solo il responso dell’ispettore potrà indicare la strada per la soluzione definitiva.
All’origine del caso, lo ricordiamo ci sarebbe la presunta richiesta della preside a un assistente scolastico di lavarle l’auto (lei nega, lui conferma: entrambi hanno parlato di azioni legali) e alle sue conseguenze. Poi nella vicenda si sono inserite dichiarazioni durissime di docenti e sindacati, consigli d’istituto e assemblee dai toni roventi.