Grave episodio, a inizio settimana, nel Comune di Cazzago San Martino, dove ignoti hanno avvelenato i cani di Nadia Vincenzi: nome noto della cucina bresciana che – dopo la chiusura dello storico ristorante di Erbusco – ha da poco aperto la sua nuova “casa” a Clusane d’Iseo. A darne notizia per primo è stato il critico Edoardo Raspelli, che ha diffuso anche le immagini degli animali.
Il brutale gesto segue alle minacce che, secondo quanto riportato, Vincenzi avrebbe ricevuto in precedenza. “Uccideremo i vostri cani, col badile o con le polpette avvelenate”, sarebbe stato il primo messaggio, a cui avrebbero fatto seguito minacce più specifiche, ma dello stesso tenore. E purtroppo è accaduto davvero.
Per Bella (sette anni) e Zoe (due anni) – madre e figlia, entrambi di razza Corso – non c’è stato nulla da fare. A trovare i corpi sarebbe stata la nipotina della chef e, stando a quanto si apprende, gli esami avrebbero confermato l’avvelenamento, avvenuto forse con polpette avvelenate che avrebbero potuto mettere in pericolo la salute di chi frequenta l’abitazione.
Vincenzi e figlia hanno presentato una denuncia per “minacce, maltrattamenti e uccisione di animali con l’aggravante dei futili motivi” tramite l’avvocato romano Giada Bernardi (fondatrice dello Studio Legale GiustiziAnimale). Nella zona non si tratterebbe dei primi casi di avvelenamento.
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