
(f.p.) Alle porte della Valtrompia, Concesio si trova a nord di Brescia. Il territorio fu a lungo conteso tra gli abitanti della Valle e quelli della città, fin dall’epoca romana. Nei secoli successivi Concesio vide svilupparsi grazie ad alcune famiglie della zona un piccolo centro abitato, dove pian piano si passò dallo sfruttamento della foresta circostante a quello della campagna e poi alla lavorazione del ferro. L’area divenne più tardi oggetto di interesse da parte dei nobili cittadini, che a Concesio acquistarono terre da coltivare o per la costruzione di residenze estive. Il paese, che a metà dell’Ottocento subì l’inondazione del fiume Mella e che oggi si estende per 19 chilometri quadrati, è noto soprattutto per aver dato i natali a Papa Paolo VI.
Proponiamo di seguito 5 cose da vedere nel caso in cui vi trovaste a visitare il comune bresciano di Concesio
CINQUE COSE DA VEDERE NEL COMUNE DI CONCESIO
1 – Pieve di Concesio (sant’Antonino Martire)
Costruita nel IX secolo sulle rovine di un edificio di culto antico cui nel tempo furono annessi anche un cimitero e altre costruzioni, la Pieve di Concesio fu consacrata nel 1540 e dedicata a sant’Antonino di Piacenza. Al XVIII secolo appartengono le cappelle del Santissimo Sacramento, di San Carlo Borromeo e di Santa Caterina d’Alessandria. All’interno della Pieve sono conservati l’affresco del Martirio di Sant’Antonino opera di Giovan Gioseffo Dal Sole, un Cristo spirante di Daniele Olmi e un prezioso affresco dell’assunzione di Maria realizzato da Pietro Scalvini e ritenuto un capolavoro del Settecento bresciano.

2 – Casa natale di Papa Paolo VI
Tra i luoghi più significativi di Concesio vi è certamente la casa in cui il 26 settembre 1897 nacque Giovanni Battista Montini, poi Papa Paolo VI. L’edificio fu acquistato nel 1863 dal nonno di Giovanni Battista, Gaetano Montini. Oggi la costruzione, che è divenuta museo e che è di proprietà dell’Istituto Paolo VI, rappresenta meta di pellegrinaggio per molti fedeli.

3 – Museo dell’Associazione Arte e spiritualità – Istituto Paolo VI
La sede espositiva dell’Associazione Arte e spiritualità si trova nei pressi della casa natale di Papa Paolo VI: è parte dell’omonimo Istituto ed è oggi denominata Collezione Paolo VI – arte contemporanea. Il museo custodisce un ricco patrimonio di settemila opere tra cui stampe, disegni, dipinti, sculture che furono di proprietà di Papa Montini e che recano le firme di artisti come Matisse, Picasso, Magritte, Dalì, Chagall.

4 – Villa Masetti Zannini
Villa Masetti Zannini fu residenza della famiglia nobile dei Balucanti. L’edificio fu progettato dall’ingegnere e architetto Rodolfo Vantini, cui si deve – tra le molte opere – il Cimitero Vantiniano di Brescia. All’interno della costruzione privata fu realizzato negli anni Trenta del Settecento un Oratorio della Beata Vergine della Mercede, dove è custodita una pala che raffigura una Madonna con Bambino risalente al XVIII secolo.

5 – Oratorio di San Rocco
L’oratorio di San Rocco fu realizzato su volere della Contessa Elena di Lodron perché la famiglia potesse avere un privato luogo di culto e di preghiera. All’interno del piccolo edificio vi si conservò per lungo tempo un dipinto ad olio opera di Palma il Giovane, che ora è collocato nella nuova chiesa costruita nel 1928 a fianco dell’oratorio stesso. I lavori furono eseguiti per iniziativa del curato don Giacomo Motta e la chiesa fu decorata da Vittorio Trainini.

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