Come orientarsi nel mondo del trading online
Alzi la mano chi non è mai rimasto affascinato dal mondo del trading. Eppure si tratta di un mondo pericoloso per chi non è sufficientemente preparato: da evitare per la stragrande maggioranza delle persone. A contribuire all’immagine che aleggia intorno ai traders sicuramente hanno fatto la loro parte film apparsi sul piccolo e grande schermo. Questo mondo che sembra così criptico, in verità non è complesso più di altri. Ma proprio come altri ha bisogno di essere conosciuto e studiato per poter produrre i guadagni di cui tanto si sente parlare e soprattutto per evitare rischi: chi, infatti, si avvicina al trading senza avere studiato e senza le competenze tecniche necessarie rischia soltanto di perdere tempo e denaro (insomma: un mondo sconsigliato a quasi tutti). Ma la certezza è che prima tutto avveniva attorno alla Borsa, con l’avvento di internet il trading online, una modalità di investimento che permette di negoziare sui mercati, sta guadagnando quote sempre maggiori di adepti. Per scoprire tutto ciò che c’è da sapere sul trading, clicca qui.
Il lavoro del broker online
C’è chi ritiene che il trading sia sinonimo di guadagno facile e chi che invece si tratti di una truffa. Certo è che è facile farsi un’idea sbagliata quando non si conoscono bene le coordinate di qualcosa che è in verità, un lavoro a tutti gli effetti. Un trader, proprio come qualsiasi altro lavoratore, passa la propria giornata… lavorando. I suoi strumenti sono un computer e le notizie. Le sue abilità risiedono in una capacità strategica e nella valutazione dei rischi, molto spesso ben calcolati prima di fare una qualunque mossa.
Rischio e strategia, i fili del trading online
Per poter approcciarsi al mondo del trading bisogna certamente essere informati su ciò che accade nel mondo. È proprio su queste informazioni che il broker si basa per fare le proprie mosse e muoversi in un reticolato mercato finanziario influenzato da notizie globali macro e micro-economiche. Si tratta dunque di un lavoro di progettazione e programmazione ma anche di lungimiranza e intuito in quanto puntare sul futuro non sempre è una scienza esatta. Forse è questo quello che affascina del trading online, l’alone di rischio che può portare a ingenti guadagni o anche perdite.
Strategie di trading: scalping, day, open e long
Un broker sa gestire il proprio capitale, che in partenza può essere anche molto esiguo fino a raggiungere cifre più importanti, basate sulla propria disponibilità. Se è vero che con l’intuizione e il calcolo corretto si possono guadagnare somme importanti è vero anche tutta questa operazione non può essere considerata un gioco, ma, come abbiamo visto un vero e proprio lavoro. Il trader ha diverse opzioni di strategia come lo scalping, sul breve termine; il day trading, giornaliero; l’open trader, in base a notizie particolarmente rilevanti; e infine il long trading, con una prospettiva di investimento e guadagno a lungo termine.
Le piattaforme per il trading online
Come approcciarsi al mondo del trading online? Una guida per orientarsi è quanto mai necessaria per iniziare a navigare nelle acque dei broker. Bisogna innanzitutto capire quale sistema si vuole utilizzare, se sfruttare l’Home Banking ossia la piattaforma messa a disposizione dalla propria banca oppure piattaforme specializzate nel trading online. Per questa seconda opzione è utile avere chiaro quali sono le piattaforme a cui affidarsi per non incappare nelle sempre crescenti truffe. Queste sono web-based senza dover scaricare alcunché, gratuite con la possibilità di utilizzare un conto demo per iniziare. Le più gettonate sono eToro, ForexTB e Plus500. Tuttavia per scegliere quella che fa più al caso nostro è utile analizzare tutti gli aspetti e affidarsi alle recensioni con giudizio.
Ovviamente il requisito di base è essere maggiorenni e affidarsi soltanto a siti certificati dalle autorità italiane. Ma a monte è essenziale capire una cosa: parliamo di prodotti ad alto rischio (il rischio è quello di perdere il capitale, in alcuni casi anche quello di indebitarsi), sconsigliati a chi cerca guadagni sicuri o non dispone di capitali e profili di rischio adeguati.