Si è “concluso” con la notifica del divieto di dimora nei confronti di otto persone – ex dipendenti e rappresentanti del sindacato Si Cobas – il caso dei licenziamenti e delle seguenti proteste al polo logistico Penny Market di Desenzano del Garda. A renderlo noto, con un comunicato stampa, è la Polizia.
Oggi, infatti, gli agenti del commissariato di Desenzano e la Digos hanno eseguito il provvedimento emesso dal Gip. L’indagine – si legge nella nota ufficiale – “trae origine dal licenziamento di undici soci lavoratori della cooperativa Servizi Associati, tutti iscritti al sindacato Si Cobas, per calo di produttività attribuito dalla società ad un deliberato sabotaggio e al conseguente picchettaggio a singhiozzo promosso ed organizzato dai rappresentanti provinciali della citata organizzazione sindacale”.
Per impedire nuove azioni di “sabotaggio” e il blocco dei camion in transito, il giudice ha disposto il divieto di dimora a Desenzano per gli otto “in tale modo – continua la nota – precludendo ai manifestanti l’accesso al citato stabilimento e consentendo la prosecuzione dell’attività commerciale della società che, a causa dei blocchi, ha subito gravi perdite economiche paventando, nelle scorse settimane, la chiusura dello stabilimento”.