Nel mese di settembre, per linflazione a Brescia si registra uninversione di tendenza: dopo mesi di crescita il tasso congiunturale con tabacchi (variazione sul mese precedente) si attesta a -0,7%, esprimendo una diminuzione della variazione dei prezzi. Il tasso tendenziale (variazione sullanno precedente) scende al +1,7%.
Le divisioni di spesa che hanno presentato variazioni negative più accentuate tra agosto e settembre sono stati i Trasporti (-2,5%) e Ricreazione, spettacoli e cultura (-2,5%); più lievi invece le diminuzioni dei Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,7%), Comunicazioni (-0,6%), Abbigliamento e calzature (-0,2%) e Altri beni e servizi (-0,1%).
Gli aumenti dei prezzi sono stati registrati nella divisione Istruzione (+2,0%) e, in misura minore, per i Prodotti alimentari e bevande analcoliche (0,1%), Bevande alcoliche e tabacchi (0,1%), Servizi sanitari e spese per la salute. Con variazione nulla invece le divisioni Abitazione, acqua, elettricità e combustibili e Mobili, articoli e servizi per la casa.
Scendendo nel dettaglio, le classi di spesa che hanno contribuito ad una variazione congiunturale negativa sono state soprattutto il Trasporto marittimo e per vie dacqua interne (-33,6%), Trasporto aereo passeggeri (-26,2%) e Pacchetti vacanza (-16,6%). A seguire i Combustibili solidi (-7,3%), Servizi ricreativi e sportivi (-4,8%) e Servizi di alloggio (-3,9%). Viceversa le classi con un aumento sostenuto sono stati i Supporti di registrazione (+13,5%) e i Corsi di istruzione e formazione (+6,4%).